TU SEI QUI ESPERIENZE E PRATICHE COMUNITARIE PARALLELE AL PROGETTO YOU ARE HERE
24 aprile 2024 - NARNI SCALO (TR)
Arci Narni Scalo - Parco dei Pini
AZIONE COREOGRAFICA SITE SPECIFIC ORE 17
27 aprile 2024 - ORVIETO (TR)
Palazzo dei Sette
AZIONE COREOGRAFICA SITE SPECIFIC IN COLLABORAZIONE CON ARTEVENTI
REPLICHE ORE 11 11:50 12:30
2 giugno 2024 - CARSULAE (TR)
Area Archeologica
COREOGRAFIA NEL PAESAGGIO ORE 18
PHANTASMATA
THE PLAYHOUSE
22 giugno 2024 - TREVI (TR)
Palazzo Lucarini
VIDEOINSTALLAZIONE IN COLLABORAZIONE CON
PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY
26 giugno 2024 - ACQUASPARTA (TR)
Palazzo Cesi
AZIONE COREOGRAFICA SITE SPECIFIC IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE ACQUA
REPLICHE ORARI DA DEFINIRE
PHANTASMATA
THE PLAYHOUSE
28 giugno 2024 - AMELIA (TR)
Sala Crt/Sede Uilt, Complesso di Sant’Angelo
VIDEOINSTALLAZIONE EVENTO COREALIZZATO CON CICLOPICA FESTIVAL E CENTRO STUDI NAZIONALE UILT
REPLICHE ORARI DA DEFINIRE
luglio 2024 (date da definire) - PERUGIA
Chiesa di San Francesco al Prato
INSTALLAZIONE PLASTICA E SONORA ORARI DA DEFINIRE
YOU ARE HERE
cartografie di corpi in movimento
PERFORMANCE INSTALLAZIONI INCONTRI
YOU ARE HERE è un progetto artistico di OPERA BIANCO in dialogo con l’area geografica Umbra.
Una costellazione di appuntamenti in cui l’arte performativa abita luoghi e contesti speciali, capaci di generare una brillante relazione con il contemporaneo.
YOU ARE HERE è il viaggio lungo una costante affermazione energetica delle potenzialità del corpo in movimento, che immerge tutti, spettatori e performer, in una nuova postura di attenzione, relazione, trasformazione e resistenza culturale.
[L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023]
24 aprile 2024 - NARNI SCALO (TR)
Arci Narni Scalo - Parco dei Pini
AZIONE COREOGRAFICA SITE SPECIFIC ORE 17
LEV indaga la relazione fisica, cinetica e spirituale tra salto, sollevamento e caduta.
Coreografia e suono elettroacustico live sono creati in stretta relazione con l’architettura che li accoglie e si orientano su un’estrema vicinanza, quasi un’immersione, tra spettatori e danzatori.
concept, coreografia e regia Marta Bichisao e Vincenzo Schino
con Marta Bichisao, C.L.Grugher, Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia
suono: Federico Ortica, Dario Salvagnini
produzione: Associazione Opera, PINDOC
27 aprile 2024 - ORVIETO (TR)
Palazzo dei Sette
AZIONE COREOGRAFICA SITE SPECIFIC IN COLLABORAZIONE CON ARTEVENTI
REPLICHE ORE 11 11:50 12:30
LEV indaga la relazione fisica, cinetica e spirituale tra salto, sollevamento e caduta.
Coreografia e suono elettroacustico live sono creati in stretta relazione con l’architettura che li accoglie e si orientano su un’estrema vicinanza, quasi un’immersione, tra spettatori e danzatori.
concept, coreografia e regia Marta Bichisao e Vincenzo Schino
con Marta Bichisao, C.L.Grugher, Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia
suono: Federico Ortica, Dario Salvagnini
produzione: Associazione Opera, PINDOC
2 giugno 2024 - CARSULAE (TR)
Area Archeologica
COREOGRAFIA NEL PAESAGGIO ORE 18
PLAYGROUND è un dispositivo coreografico che fa parte del progetto MADRELINGUA, ricerca
sonora e performativa site-specific che attiva processi di coinvolgimento delle comunità in una
prospettiva di permeabilità con l’ecosistema.
PLAYGROUND si concentra sul corpo. Mette a fuoco la relazione tra danza e paesaggio naturale e
l’incontro tra performer professionisti, bambini e anziani. Corpi con ritmi, dinamiche e posture
diverse s’intersecano in un’esperienza estetica e rituale, generando un paesaggio nel paesaggio.
La coreografia emerge dal confronto tra il movimento umano e la complessità di piani e volumi
dello spazio.
La danza insiste su prospettive e linee forza del paesaggio e invita lo sguardo dell’osservatore
all’apertura e alla lontananza.
La pittura di Bruegel il Vecchio e il cinema di Tarkovskij diventano un ingresso nella ricerca
coreografica in relazione alla natura, ponendo una domanda sul confine tra composizione e realtà.
Il gruppo di lavoro viene ricreato di volta in volta attraverso un laboratorio aperto alle comunità del
territorio ospitante, nello specifico bambini e anziani. Cinque performer di Opera Bianco incontrano
e lavorano insieme ai partecipanti. Dopo sei giorni di lavoro pratico e teorico sui temi trattati si
accoglie il pubblico per condividere l’esperienza.
Playground è il nostro campo da gioco.
concept, coreografia e regia: Marta Bichisao e Vincenzo Schino
con: Marta Bichisao, C.L.Grugher, Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia
e con un gruppo di persone anziane e un gruppo di bambine e bambini
produzione: PinDoc, OPERA BIANCO
co produzione: Festival Danza Estate, Teatro Stabile dell’Umbria
con il sostegno di Home Futuro Presente, LaMama Umbria
PHANTASMATA
THE PLAYHOUSE
22 giugno 2024 - TREVI (TR)
Palazzo Lucarini
VIDEOINSTALLAZIONE IN COLLABORAZIONE CON
PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY
FIRST AND SECOND CLOWN è un lavoro sul linguaggio. Il primo video è un dialogo con la parola: abbiamo costruito una forma per interrogare la letteralità, l’etimologia e il ritmo delle parole di Shakespeare. Il secondo guarda ancora a Shakespeare: allarga il campo e ragiona sul comico. Con la stessa forma del primo esperimento abbiamo chiesto a un filosofo di performare, dialogando con il proprio pensiero.
A lato del contenuto, viviamo queste esperienze come ritratti di due uomini.
Regia Vincenzo Schino
Con Edward Lorence Nelson, Enrico Piergiacomi
Riprese e supervisione editing Ackagi
Produzione Opera Bianco, Pin Doc
PHANTASMATA è un materiale video che utilizza partiture coreografiche legate al progetto JUMP! girate in un momento in cui era impossibile il contatto: un performer alla volta si muove come se ci fosse un altro corpo con lui. Il montaggio sovrappone i video dei diversi performer che in trasparenza ritornano ad essere insieme con uno sfasamento di sincronie e un attraversamento di masse che rende evidente l’assenza del contatto reale.
Con Samuel Nicola Fuscà, C.L. Grugher, Luca Piomponi, Simone Scibilia
Supervisione editing Ackagi
Produzione Opera Bianco, Pin Doc
THE PLAYHOUSE è un terzo esperimento in divenire. Il punto di partenza è la scena della scimmia ammaestrata nel film “The Playhouse”, (il teatro) di Buster Keaton.
Regia Vincenzo Schino
Con Luca Piomponi, C.L. Grugher, Simone Scibilia
Luci Valentina Pascarella
Riprese Fabio Tomassini
26 giugno 2024 - ACQUASPARTA (TR)
Palazzo Cesi
AZIONE COREOGRAFICA SITE SPECIFIC IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE ACQUA
REPLICHE ORARI DA DEFINIRE
LEV indaga la relazione fisica, cinetica e spirituale tra salto, sollevamento e caduta.
Coreografia e suono elettroacustico live sono creati in stretta relazione con l’architettura che li accoglie e si orientano su un’estrema vicinanza, quasi un’immersione, tra spettatori e danzatori.
concept, coreografia e regia Marta Bichisao e Vincenzo Schino
con Marta Bichisao, C.L.Grugher, Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia
suono: Federico Ortica, Dario Salvagnini
produzione: Associazione Opera, PINDOC
PHANTASMATA
THE PLAYHOUSE
28 giugno 2024 - AMELIA (TR)
Sala Crt/Sede Uilt, Complesso di Sant’Angelo
VIDEOINSTALLAZIONE EVENTO COREALIZZATO CON CICLOPICA FESTIVAL E CENTRO STUDI NAZIONALE UILT
REPLICHE ORARI DA DEFINIRE
FIRST AND SECOND CLOWN è un lavoro sul linguaggio. Il primo video è un dialogo con la parola: abbiamo costruito una forma per interrogare la letteralità, l’etimologia e il ritmo delle parole di Shakespeare. Il secondo guarda ancora a Shakespeare: allarga il campo e ragiona sul comico. Con la stessa forma del primo esperimento abbiamo chiesto a un filosofo di performare, dialogando con il proprio pensiero.
A lato del contenuto, viviamo queste esperienze come ritratti di due uomini.
Regia Vincenzo Schino
Con Edward Lorence Nelson, Enrico Piergiacomi
Riprese e supervisione editing Ackagi
Produzione Opera Bianco, Pin Doc
PHANTASMATA è un materiale video che utilizza partiture coreografiche legate al progetto JUMP! girate in un momento in cui era impossibile il contatto: un performer alla volta si muove come se ci fosse un altro corpo con lui. Il montaggio sovrappone i video dei diversi performer che in trasparenza ritornano ad essere insieme con uno sfasamento di sincronie e un attraversamento di masse che rende evidente l’assenza del contatto reale.
Con Samuel Nicola Fuscà, C.L. Grugher, Luca Piomponi, Simone Scibilia
Supervisione editing Ackagi
Produzione Opera Bianco, Pin Doc
THE PLAYHOUSE è un terzo esperimento in divenire. Il punto di partenza è la scena della scimmia ammaestrata nel film “The Playhouse”, (il teatro) di Buster Keaton.
Regia Vincenzo Schino
Con Luca Piomponi, C.L. Grugher, Simone Scibilia
Luci Valentina Pascarella
Riprese Fabio Tomassini
luglio 2024 (date da definire) - PERUGIA
Chiesa di San Francesco al Prato
INSTALLAZIONE PLASTICA E SONORA ORARI DA DEFINIRE
GRAND MOTHER è un’opera d’arte sonora e plastica, un ambiente multipercettivo in cui il movimento circolare del pubblico completa l’intenzione coreografica.
Una conchiglia, un serpente, un’antenna che cattura e risuona. Una spirale d’acciaio lunga dodici metri sospesa nel vuoto. Attraverso eccitatori acustici l’acciaio risuona nello spazio.
Gli spettatori possono entrare e percorrerne la forma, toccarla, ascoltare i suoni e sentire le vibrazioni, attaccare l’orecchio e comprendere le parole. Il contenuto sonoro è una partitura elettronica di suoni
e voci che nasce da una ricerca sul campo. Abbiamo incontrato e registrato a lungo persone anziane, alla ricerca di una speciale relazione, una memoria lontana: qualcuno che narra e
qualcuno che ascolta. L’intimità e la profondità che si crea nel momento di condivisione di una fiaba, in cui anche tra sconosciuti si trapassano immediatamente le formalità e si precipita in un luogo misterioso e profondo. L’infanzia, la lingua d’origine, la memoria, i sogni e le immagini.
Concept, ideazione e scultura
Vincenzo Schino
Cura drammaturgica e spaziale
Marta Bichisao, Ivan Schiavone
Sound design
Federico Ortica, Nicola Cappelletti
Registrazioni su campo
Marta Bichisao, Vincenzo Schino
Montaggio testuale
Ivan Schiavone
Produzione:
PINDOC/ OPERA BIANCO
Co-produzione:
Teatro Stabile dell’Umbria,
progetto Corale, (IT)
La Briqueterie Museé des Arts,
Langueux, (FR), Spazio KOR, Asti, (IT)
Sostegni:
Scuola Conia/ Societas 2017
Festival Teatri di Vetro (Roma) 2018
Terni Festival (Terni) 2018
Bleu Pluriel (Teatro di Tregueux, FR)
Maison des Cultures Brétonnes
Agglomeration de Saint Brieuc (FR)
Teatro Stabile dell’Umbria 2018/ Regione
Umbria